giulia

Circoncisione. Pieter Paul Rubens, Chiesa del Gesù

Circoncisione. Pieter Paul Rubens, Chiesa del Gesù

“Rubens è superiore a tutti i pittori del mondo”
Basterebbe questa frase del grande filosofo Friedrich Nietzsche per inquadrare il dipinto della Circoncisione. Otto giorni dopo la nascita, il Bambino viene circonciso e chiamato Gesù. E l’artista con la sua eccezionale abilità nella stesura del colore e nell’utilizzo della luce nobilita il momento attraverso un dipinto che ancora oggi è una delle opere più importanti dell’intero panorama culturale genovese.

Chiesa di Santa Maria di Castello

Chiesa di Santa Maria di Castello

“Il fascino della storia in una delle chiese più antiche di Genova”
Collocata nella zona più antica di Genova, Santa Maria di Castello rappresenta un gioiello tutto da scoprire. Dal periodo di dominazione longobarda al bombardamento del 1684, dall’espansione quattrocentesca ai danneggiamenti della Seconda Guerra Mondiale. La storia dell’edificio va di pari passo con la storia della città e proprio per questo la chiesa è uno dei luoghi più amati dai genovesi.

Annunciazione. Giusto di Ravensburg, Chiesa di Santa Maria di Castello

Annunciazione. Giusto di Ravensburg, Chiesa di Santa Maria di Castello

“La massima espressione del Gotico fiorito a Genova”
Ave, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui”. Il momento del saluto dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine Maria viene presentato da Giusto da Ravensburg nell’opera pittorica che meglio mostra l’importanza dello stile gotico fiorito a Genova.

Pala di Ognissanti. Ludovico Brea, Chiesa di Santa Maria di Castello

Pala di Ognissanti. Ludovico Brea, Chiesa di Santa Maria di Castello

“La magnifica complessità di un artista di frontiera”
215 figure tra santi e fedeli si alternano in una minuziosa decorazione sotto alla Vergine incoronata. Troppe per un unico dipinto? No, perché Brea bilancia spazi e proporzioni in una tavola splendida. E nella predella si trova una sorpresa tutta da scoprire.

Cappella di San Giovanni Battista, Cattedrale di San Lorenzo

Cappella di San Giovanni Battista, Cattedrale di San Lorenzo

“Il legame tra Genova e San Giovanni Battista nel più bell’ambiente rinascimentale della città”
Quale spazio migliore per ospitare le ceneri del Santo Patrono della città? Nel contesto dell’architettura rinascimentale di Domenico Gagini, i marmi e le sculture di Sansovino e Civitali nascondono l’Arca delle reliquie attraverso l’esaltazione della vita del Battista

Sacro Catino. Museo del Tesoro della Cattedrale

Sacro Catino. Museo del Tesoro della Cattedrale

“Bello come uno smeraldo: storia e fascino di uno dei manufatti più importanti della città”
Si dice che il Sacro Catino conservato nel museo del Tesoro della Cattedrale sia il piatto dove Cristo mangiò la sua Ultima Cena. Che sia vero o no la storia e la leggenda di questo manufatto affascinano ancora oggi genovesi e turisti. Il vetro soffiato luccica dando vita a un verde smeraldo che colpisce lo sguardo di chi lo osserva.

Immacolata. Pierre Puget, Oratorio di San Filippo

Immacolata. Pierre Puget, Oratorio di San Filippo

“La purezza di Maria nel candore del marmo del Puget”
Quando si entra nell’Oratorio di San Filippo l’occhio cade soltanto su un elemento, l’Immacolata del Puget. Il volto della donna, perfettamente levigato, trasmette grazia e tenerezza, mentre la leggera torsione del corpo crea movimento in una scultura che farà scuola in città per oltre un secolo.

Annunciazione dei Pastori. Il Grechetto, Chiesa di San Luca

Annunciazione dei Pastori. Il Grechetto, Chiesa di San Luca

“Il naturalismo del Grechetto al servizio degli Spinola”
Nella chiesa gentilizia di San Luca il protagonista è senza dubbio il dipinto dell’Adorazione Mistica, capolavoro per eccellenza del Castiglione. Grechetto è un pittore della natura e in questo caso tra animali, ceste di vimini e pastori, ambienta la nascita di Gesù attraverso un alone di mistero

Lapidazione di Santo Stefano. Giulio Romano, Chiesa di Santo Stefano

Lapidazione di Santo Stefano. Giulio Romano, Chiesa di Santo Stefano

“La pittura romana nella Genova di inizio Cinquecento”
Dentro a una delle chiese più affascinanti di Genova è conservata un’opera fondamentale per lo sviluppo della pittura genovese del Cinquecento. Con la Lapidazione di Santo Stefano Giulio Romano porta infatti in città la cultura romana di Raffaello, in una composizione che ricorda la Trasfigurazione del maestro urbinate.

La Cappella del Doge di Palazzo Ducale

La Cappella del Doge di Palazzo Ducale

Nel cuore del Palazzo dei Dogi si trova una delle più belle e meglio conservate cappelle del Seicento genovese: un trionfo di affreschi straordinari realizzati dal pittore Giovanni Battista Carlone. Nelle finte architetture allestite sulle pareti, l’artista evoca e narra le vicende di un grande condottiero.