giulia

Le torri dei palazzi di Cornigliano – ASCOVIL

Le torri dei palazzi di Cornigliano – ASCOVIL

I temibili assalti dei pirati del Cinquecento spinsero i proprietari delle magnifiche ville costruite lungo le Riviere liguri a proteggersi con la costruzione di possenti torri difensive, a Cornigliano ancora numerose e armoniosamente collegate alle rispettive dimore.

Villa Cattaneo “dell’Olmo”- Fondazione Ansaldo

Villa Cattaneo “dell’Olmo”- Fondazione Ansaldo

Situata in val Polcevera, Villa Cattaneo è uno degli esempi più riusciti di recupero delle residenze extraurbane genovesi.
Edificata come dimora di campagna per la nobile famiglia Grimaldi, accanto al convento benedettino di San Nicolò del Boschetto, dal 2000 la Villa ospita la Fondazione Ansaldo, istituto che da anni si dedica alla tutela della memoria legata al mondo del lavoro.

Villa Centurione Carpaneto e Bernardo Strozzi

Villa Centurione Carpaneto e Bernardo Strozzi

Di affreschi integri eseguiti dal pittore Bernardo Strozzi, in pratica, non ne rimangono più. Ombre restano del meraviglioso Trionfo di Davide di palazzo Branca Doria, distrutto è il gigantesco Paradiso della scomparsa chiesa di San Domenico, parziale – sebbene certo sempre straordinario – quello rivenuto in palazzo Centurione Lomellino. Eppure, tra la divorante urbanizzazione e il traffico, si trova ancora una perla incredibile e protetta, perfetta e lucente. Il ciclo realizzato dallo Strozzi in villa Centurione Carpaneto. Raro e imperdibile.

Let history charm you (Lasciatevi incantare dalla storia) – Jacopo Bellussi per i Rollidays

Let history charm you (Lasciatevi incantare dalla storia) – Jacopo Bellussi per i Rollidays

Un viaggio fantastico per scoprire i segreti e il fascino dei palazzi storici dei Rolli più belli della città.

La sede Carige: dove l’arte parla genovese

La sede Carige: dove l’arte parla genovese

La sede di Banca Carige, con i sontuosi saloni e la terrazza che domina il porto e la città, fu costruita nel 1967 per celebrare Genova capitale del Miracolo Economico, come un tempo i Palazzi dei Rolli furono eretti per affermare la potenza finanziaria della Repubblica. La visita di Carige racconta il fascino di questa terra, mostrando ambienti inediti e capolavori in dialogo costante con la città.

Genova: la Città dei Giardini

Genova: la Città dei Giardini

Stretta tra il mare e i monti, Genova sin dal Quattrocento diventa famosa per i sorprendenti giardini che si arrampicano sulle colline, in cui sono incastonate straordinarie ville che costituiscono interi quartieri: da Albaro, ad est, a Sampierdarena e Cornigliano, a ovest. Se molto è andato perduto di questo tessuto territoriale unico, sopravvivono memorie più tarde, ma altrettanto significative, di quest’uso. Spazi divenuti col tempo meravigliosi Musei per la collettività.

Palazzo Ducale – “La mostra che non c’è: dal Campetto di Genova, al Getty di Los Angeles

Palazzo Ducale – “La mostra che non c’è: dal Campetto di Genova, al Getty di Los Angeles

A Gennaio del 2016, la Danae di Orazio Gentileschi veniva acquistata dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles per la strabiliante cifra di 30 milioni di dollari. Ma quel dipinto – incredibile – si trovava, fino a circa cent’anni fa, tra le mura di palazzo Imperiale Sauli De Mari, a Genova. Una storia tutta da raccontare.

Palazzo Ducale – “La mostra che non c’è: Ritratto di famiglia. In Scozia

Palazzo Ducale – “La mostra che non c’è: Ritratto di famiglia. In Scozia

Questo dipinto di Antoon van Dyck è uno dei più emblematici della sua stagione genovese. Per secoli lo hanno ospitato le pareti affrescate del palazzo Lomellini Patrone, in Largo della Zecca, a Genova, ma adesso per vederlo dovreste andare sino a Edimburgo. Un viaggio che varrebbe la pena fare: il perché, ve lo raccontiamo noi.

Museo Diocesano

Museo Diocesano

Tra gli antenati dei jeans genovesi, i teli della Passione (di proprietà MIC in deposito al Museo Diocesano) sono stati realizzati a partire dal 1538 in lino tinto con indaco e dipinto a tempera bianca; costituivano una piccola cappella per la Settimana Santa per l’Abbazia di San Nicolò del Boschetto. Un’immersione di grande fascino in un colore che attira l’uomo verso l’infinito.

Abbazia di San Nicolò del Boschetto

Abbazia di San Nicolò del Boschetto

Arrampicata sui contrafforti della Val Polcevera, l’Abbazia domina dal XIV secolo l’antica via di comunicazione verso la Lombardia. Luogo fondato dai Grimaldi, arricchito dai Doria, desiderato dagli Spinola come ultima dimora, ospitò uomini illustri come Re Luigi XII di Francia e racconta – ancora oggi – lo straordinario linguaggio scultoreo della Liguria del Quattrocento, accanto a “giganti” della pittura del Cinquecento come Giovanni e Luca Cambiaso.